3. anniversario del blog

una torta .. particolare

Ismét eltelt egy év… köszönjük, hogy olvastok minket!

‘ndando in giro par Venessia

torrefazione (www.caffegirani.it)

torrefazione ( in campo alla Bragora)

S. Francesco de la Vigna (chiostro 1)

L’orto di inizio maggio

Dopo un inizio di primavera molto piovoso, finalmente stanno comparendo le piantine delle verdure seminate  nelle scorse settimane e si stanno rinforzando quelle trapiantate (pomodori, peperoni, etc. acquistate al mercato). In Italia, intanto, nella mia zona di origine, sono nel pieno gli asparagi e sta iniziando la produzione di carciofi (cynara scolymus, ungh.: articsóka). Su questi ultimi vorrei ricordare un post sulle “castraure” di due anni fa.

“castraura” di violetto di S. Erasmo

Sono numerose le ricette veneziane con questa prelibatezza.
Pochi giorni fa abbiamo anche messo a dimora dei rizomi di asparagi (asparagus officinalis – ungh.: spárga, nella foto sotto), sperando che attecchiscano e che nel giro di 2-3 anni inizino a produrre i classici turioni.  Sono stati presi in Italia perché non sono molto comuni dove abitiamo.

rizomi di asparago (spárga)

World Earth Day 2013

22.04.2013 – Giornata Mondiale della Terra

Influsso della luna nell’orto

Questo post fa seguito a quello sulle consociazioni nell’orto di un anno fa.

La luna governa i liquidi: le maree e il ciclo mestruale ne sono solo due esempi.
I vecchi ortolani sostengono che le semine degli ortaggi sono altamente influenzate dalle fasi lunari, che possono accelerarne la crescita, portarli prematuramente in semenza, stimolare la formazione di bulbi e fittoni.
L’abitudine di seguire le fasi lunari per la cura dell’orto e del giardino attinge all’antica tradizione contadina di eseguire i lavori in campagna, dalla semina al raccolto, basandosi sui ritmi della luna. (*)

fasi lunari

Luna crescente
Si intende la fase lunare compresa tra luna nuova e primo quarto.
La luna crescente favorisce lo sviluppo vegetale delle piante e i succhi risalgono verso la superficie. Nella fase di luna crescente si effettua la maggior parte delle semine. L’influsso che ha la luna sui succhi vegetali viene in genere sfruttato per ottenere una rapida crescita delle primizie, dei rampicanti (fagioli, piselli..) o delle piante a crescita lenta. In luna crescente la tradizione consiglia di seminare: angurie, bietole da taglio,  cetrioli, cicorie e lattughe da taglio, fagioli, fagiolini, melanzane, meloni, peperoni, pomodori,  zucca, zucchini.

Luna calante
Si intende la fase compresa tra la luna piena e l’ultimo quarto.
La luna calante ha l’effetto opposto: i succhi si ritirano verso la radice e la terra è ricettiva. In luna calante la tradizione consiglia di seminare: basilico, bietola da costa, cavoli, cicorie e lattughe da cespo, cipolle e aglio, indivia e scarole, radicchio estivo, sedano, spinaci, valeriana.

Buone pratiche

Di questi tempi decisamente non floridi per la maggior parte delle persone, occorre incrementare alcune pratiche ed abitudini che possono portare (almeno di un po’) al miglioramento della qualità della vita.

Acquisti responsabili, risparmio energetico, riciclo, sono alcuni dei temi fondamentali – magari già sfiorati in qualche post  del blog – sui quali sono numerose  le fonti per saperne di più.   Mi piaceva toccare  – senza pretese – qualche altro argomento, magari senza un  filo logico, ma che ritengo possa essere utile.

Autoproduzione
Pane, marmellate, yoghurt (*), etc., si possono benissimo fare in casa.  Se non sempre  si ha convenienza economica, almeno si conoscono gli ingredienti di base e le preparazioni non hanno segreti, così la salute ne guadagna. I saponi rientrano naturalmente in questo àmbito. (*) Vedi in fondo.

Coltivazione dell’orto.
Sappiamo quanto costa la frutta e la verdura (nonostante la miseria incassata dai produttori) e quanto sia importante la sua presenza nella dieta quotidiana. Coltivare un orto rappresenta senz’altro un’opportunità (non solo dal punto di vista economico) da sviluppare sempre più. Chi non ha un pezzetto di terra può optare per l’orto sul balcone o sul terrazzo (siti e libri specializzati spiegano come).  Alcuni comuni destinano agli anziani dei pezzetti di terra per coltivare l’orto: qs. pratica andrebbe ulteriormente  incrementata.
Nel giardino è opportuno  dare più importanza alle piante da frutto rispetto a
quelle solo ornamentali ( anche i movimenti della Transizione mi pare accennino a questo).

terreno incolto del giardino dissodato per creare orto

Considerazioni di fine anno

Il 2012 è finito e mi piace ricordare che nell’anno appena trascorso (a febbraio) ci siamo trasferiti dalla cittá (non grandissima: Szombathely ha circa 80 mila abitanti; abitavamo in un appartamento al 5. piano) in campagna, in un paesino (300 abitanti o poco piú) a 20 km, vicinissimo al confine con l’Austria. → Mappa (Google)

pianta della regione

Il paese conta una minoranza  sveva, così come paesi limitrofi presentano minoranze croate. Nostra figlia frequenta l’asilo bilingue: ungherese e tedesco. Il paese è abbastanza ricco perché molti lavorano come frontalieri in Austria (dove le paghe sono nettamente superiori a quelle magiare) e diversi (soprattutto personale femminile) sono occupati nell’unica fabbrica locale  (la Mam: articoli per la prima infanzia).

Mi megyünk! És ti?

plakát 2012

Mesegombák

Még soha nem láttunk élőben légyölő galócát (Amanita muscaria), ezért nagy élmény volt számunkra, mikor falunk – merthogy egy ideje végre vidéken élhetünk! – határában ezekre a gyönyörűségekre bukkantunk!

mesegombák

Kicsi lányom, míg ujjongva egyiktől a másikig ugrált, azt bizonygatta, hogy az ő mesekönyvében éppen ilyen gombák vannak.

Frutti dimenticati

Il 16 ottobre è la Giornata mondiale dell’alimentazione 2012,
dedicata quest’anno dalle Nazioni Unite alle cooperative agricole.
Essa si concentra sul ruolo delle associazioni di produttori agricoli, pescatori e forestali nel contenimento della fame del mondo. (Fonte: ecoblog.it )

Marco Boschini  (Ass. comuni virtuosi) ci ricorda altresì che
Domenica 21 ottobre si svolgerà a Casola Valsenio (Ravenna) la Festa dei frutti dimenticati.  (Fonte: Blog sul Fatto Quotidiano)

Quello dei frutti dimenticati è un tema che abbiamo trattato più volte
(leggasi i post su giuggiole, nespole, melagrane, prugnolo, biancospino) e che sembra interessare, almeno dalle visite al nostro blog.