Sono nato in campagna e per la mia famiglia la coltivazione dell’orto ha rappresentato in passato una integrazione del reddito talvolta non trascurabile. Avendo visto alcuni indicatori quali ad es. l’incipiente crisi economica e la consapevolezza che i combustibili fossili saranno in futuro di sempre più difficile reperimento e a costi maggiori (da qui la nascita delle comunità di Transizione, dei movimenti sulla Decrescita, i GAS – Gruppi di Acquisto Solidale, la diffusione dei prodotti a km zero, etc.), credo che tra alcuni anni chi avrà un pezzetto di terra disponibile sarà – necessariamente – spronato a coltivarlo, magari come orto familiare. Anche molte specie arboree – viste ora solo come “decorative” – potranno essere sostituite da piante da frutto, che hanno (estetica a parte) utilità superiore.
Ma non volevo però parlare di questo.
Mi sono sempre chiesto se dalle piante cosiddette «infestanti» si può ricavare una qualche utilità. I settori d’impiego possono essere vari: l’alimentazione (si mangiano anche le alghe!), la cosmesi, la farmacopea, l’industria (p.es. le biomasse, i biocarburanti, che spesso sono – a ragione – contestati perché sottraggono spazio prezioso alla produzione di derrate alimentari), etc..
Le piante infestanti sono viste da chi coltiva la terra e ha cura dei giardini come dei nemici: sicuramente vanno controllate, ma se la natura le fa diffondere così facilmente, sarebbe necessario studiarle bene in modo da poter scoprire un qualche possibile beneficio (senza richiudersi in un solo settore ma con “occhio” multidisciplinare).
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Posts Tagged ‘oenothera biennis’
Le erbe infestanti sono del tutto inutili?
Posted in in italiano, tagged chenopodium album, enotera, erbe infestanti, erbe spontanee, farinello, oenothera biennis, portulaca oleracea on 2011/10/10|
Ligetszépe olaj
Posted in alapanyagaink, tápláló olajok és vajak, tagged csészekürt, enagra, idegen sárgaviola, kecsketubák, ligetéke, ligetszépe, ligetszépe olaj, oenothera biennis, rapontikagyökér on 2011/08/20|
Csodálatos látványt nyújt, ahogy a virágok néhány másodperc alatt kipattannak. A jelentéktelen “gaz” hirtelen sárga ruhát ölt. A virágok hamar elhervadnak, hogy aztán másnap újabbak léphessenek helyükbe. Bár e csoda délelőttre eltűnik, elhervadnak a virágok – alkonyatra ujjból pompába öltöznek.
E növény magjaiból préselt olajban két fontos telítetlen zsírsav található: a linolsav és a gamma-linolénsav. A linolsav esszenciális zsírsav, amit szervezetünk előállítani nem képes, csak szájon át fogyasztva jut testünkbe. A gamma-linolénsavat viszont már a szervezet állítja elő a táplálékkal bevitt nyersanyagokból.
Mire használható a ligetszépe olaj?